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Software Wires-X Gestito in Remoto con VirtualHere

Per la risoluzione di questa problematica, affinché nodo e ripetitore possano coesistere su stessa connessione internet con singolo IP pubblico, è quello di “prendere in giro” il software e farlo girare su altra connessione internet, nel mio caso quella del mio ufficio, e raggiungere da remoto il nodo, HRI-200 e FTM-100.

Ho tentato la strada della VPN ma senza risultati, in quanto con il router in mio possesso in ufficio, un Fritz!Box 7490, non c’è stato verso di instradare le porte UDP necessarie al funzionamento su IP della rete locale assegnato in VPN, ma a seguito di un confronto con alcuni amici, mi è balzata in mente l’idea di usare un software multi piattaforma chiamato VirtualHere http://www.virtualhere.com/.
VirtualHere permette di usare da remoto qualsiasi periferica USB come se fosse connessa localmente sul PC Client, basta installare la versione server per il dispositivo che si vuole utilizzare, nel mio caso un raspberry PI 2 (https://virtualhere.com/content/usb-servers)

Prima di passare ai comandi per installare della versione server per raspberry, di seguito vi riporto uno schema dì esempio di come funziona questo fantastico software, a testimonianza che è molto versatile anche per altri ambiti!

Passiamo ad installare VirtualHere Server Linux sul nostro raspberry:

# sudo apt-get update# sudo apt-get upgrade

# wget https://www.virtualhere.com/sites/default/files/usbserver/vhusbdarm

# sudo chmod +x ./vhusbdarm

# sudo mv vhusbdarm /usr/sbin

# wget http://www.virtualhere.com/sites/default/files/usbserver/scripts/vhusbdpin

# sudo chmod +x ./vhusbdpin

# sudo mv vhusbdpin /etc/init.d

# sudo update-rc.d vhusbdpin defaults

# sudo reboot

Connettiamo al nostro raspberry il cavo USB, automaticamente verrà riconosciuto.

La versione server si mette “in ascolto” sulla porta UDP 7575, pertanto è necessario aprire verso IP del raspberry l’uso di questa porta UDP.

Passiamo ad installare la versione Client sul PC cui vogliamo usare il software Wires-X,.

Scarichiamo la versione Client per Windows (https://www.virtualhere.com/usb_client_software)

La versione Client gratuita permette di usare una sola periferica, mentre la HRI200 necessita di 2 periferiche, una seriale di comunicazione ed una periferica audio, pertanto si è costretti ad acquistare la versione a pagamento per 49.00 USD e si ha la possibilità di usare tutte le periferiche che si vuole!

Avviato il Client, bisogna aggiungere l’Hub, indicando indirizzo IP remoto da raggiungere oppure un DNS sulla porta 7575 precedentemente aperta.

Verranno visualizzate tutte le periferiche connesse allo specificato Hub, pertanto attiveremo la connessione automatica all’avvio del client

Nella gestione dispositivi verranno visualizzati i dispositivi precedentemente flaggati come se fossero fisicamente connessi al PC Client!

Possiamo adesso avviare il nostro software Wires-X e funzionerà perfettamente!

Non mi sono soffermato a descrivere la fase d’installazione del software Wires-X e tutti i piccoli accorgimenti da adottare affinché funzioni correttamente, mi preme specificare che le prove sono state fatte con connessioni in Fibra Fastweb a 100Mbs, pertanto i tempi di latenza sono molto bassi, elemento fondamentale per la buona riuscita del collegamento e la stabilità di funzionamento, sarebbe interessante effettuare test su connessioni ADSL ed anche connessioni su reti mobili, per chi ha voglia di provare non deve fare altro che mettersi all’opera!

Non mi resta altro che augurarvi buon divertimento in C4FM!

73 de IZ7AUH Frank

Upload MMDVM Firmware per Arduino Due con Software UTAH e Raspberry

Dato che ci sono ancora molti radioamatori che pur avendo una certa dimestichezza col PC e col Raspberry hanno difficolta’ nel programmare la loro scheda Arduino Due con “firmware” MMDVM, in questa breve guida vi indichero’ tutti i passaggi per ottenere con una certa semplicita’ il risultato sperato.

Materiale usato per la programmazione:
– Raspberry pi2 B+ (va bene anche un modello superiore)
– Arduino DUE versione ufficiale (attenzione che in Cina vendono un modello con seriale CH340 non testata)
– Una scheda microSD da 8Gb.

Scaricare dal seguente sito DMR UTAH l’immagine ISO per il raspberry, che al momento di questa guida è la “2016-10-25_mmdvm pixel dmr-utah.zip”.
Ottenuto il file immagine .zip, decomprimetelo e passatelo sulla microSD con Win32DiskImager.
Successivamente, cercate sul motore di ricerca Google “MMDVM-master”, vi darà come risultato GitHub – g4klx/MMDVM: The firmware for the MMDVM (Multi-Mode … cliccate su questo link per aprire la pagina.
Sotto la barra rosa, sulla destra troverete un tasto verde “Clone or download” poi cliccate su “Download ZIP” indicando dove salvare il file (di solito io lo metto sul Desktop).
Scompattate il file appena scaricato, vi ritroverete una cartella denominata “MMDVM-master”.
Bene, questa cartella dovrà essere rinominata in “MMDVM”, poi copiatela sul pendrive.
Fatto ciò inserite la scheda microSD debitamente programmata col software UTAH nel vostro RPi, collegate il cavo HDMI, la tastiera e il mouse e poi alimentatelo.
Dopo che il sistema si e’ correttamente avviato inserite nella presa USB il pendrive, e nell’ultima USB rimasta libera collegate il cavetto che andra’ poi connesso alla porta “Programming Port” dell’Arduino DUE (si tratta di quella vicino al connettore di alimentazione ausiliario).
A questo punto nel menu’ del software Raspberry cercate l’applicazione “Arduino IDE”.
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Si aprirà una pagina di default.
Andate sul menù “File” > “Open” e puntando al pendrive, entrate nella cartella “MMDVM” per poi aprire il file MMDVM.ino.
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Chiudete il primo file che si è aperto al lancio di “Arduino IDE” e lavorate su questo nuovo.
Nel file appena aperto noterete la presenza di diverse finestre,  in fondo a destra troverete una freccina che vi permetterà di esplorare altre pagine.
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Cercate nell’elenco “Config.h” selezionatelo ed apportate le modifiche necessarie per far funzionare il vostro modulo MMDVM.
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Ce ne sono diversi modelli selezionabili, la scheda da noi realizzata ha la configurazione
“#define ARDUINO_DUE_NTH”
“#define EXTERNAL_OSC 19200000”
togliete quindi i caratteri “//” davanti alle due opzioni per poi metterli davanti a tutte le altre non necessarie.

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Fatto cio’, accertatevi che nel menù “Tools” > “Port” sia selezionata la porta “/dev/tty/ACM0 (Aduino Due (Programming Port))”,

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selezionatela e poi cliccate sul tasto UPLOAD.

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Dopo meno di un minuto e dopo aver visto scorrere scritte nella zona bassa dello schermo, il programma vi indichera’ che il vostro Arduino Due e’ stato correttamente programmato.

Vi suggerisco di conservare la microSD con il software UTAH in quanto con cadenza regolare sono previsti aggiornamenti della MMDVM e quindi avere a portata di mano il necessario, puo’ risparmiarvi inutili perdite di tempo in caso di aggiornamenti.

73 de IZ8TXC Eugenio.

Installare Dyndns su Pi-Star

Non so se io sono uno dei pochi sfortunati possessori di router che hanno problemi a gestire un Dynamic DNS e nello specifico dyndns.it, spero di si…. , in ogni caso per quei tre o quattro sfigati come me, inserisco due righe suggeritemi dall’ amico IW8ELN che spiegano come far fare questo “sporco lavoro” al raspberry. Nel mio caso specifico lo installo direttamente da shell SSH del Pi-Star .Per accedervi  digitare nel browser

http://pi-star/admin/expert    oppure

http://…..proprioIP…/admin/expert/

click su SSH Access , 

pi-star login:  pi-star
Password :  raspberry  (se non l’avete cambiata ovviamente)
digitare rpi-rw
digitare sudo su

digitare sudo apt-get install ddclient 

attendere l’installazione, quindi parte una configurazione guidata ,e ci viene chiesto il provider , scegliamo Other , inseriamo i parametri che ci vengono chiesti .Se qualcosa non è chiaro non fa niente perchè comunque dopo dovremo editare manualmente il file ddclient.conf

quindi finita la configurazione digitiamo : sudo nano /etc/ddclient.conf

editiamo i dati in questo modo :


protocol=dyndns2 

use=web,web=checkip.dyndns.it 

server=dyndns.it 

login=INSERIRE_IL_PROPRIO_USERNAME 

password=INSERIRE_LA_PROPRIA_PASSWORD’ 

INSERIRE_IL_NOME_HOST 


Se per esempio i miei dati sono i seguenti:

Host:     ik8jhl.homepc.it

Username: ik8jhl

Password: XXXXX
allora il file di configurazione /etc/ddclient.conf sarà:


protocol=dyndns2 

use=web,web=checkip.dyndns.it 

server=dyndns.it 

login=ik8jhl 

password=’XXXXX’ 

ik8jhl.homepc.it


 
Possiamo effettuare una prova subito lanciando i comandi
service ddclient restart 

ddclient -debug
e verificare che tutti i parametri siano corretti.

Infine eseguiamo nuovamente il demone in modo che invii in modo autonomo gli aggiornamenti: /etc/init.d/ddclient restart

A questo punto possiamo verificare nella pagina Gestione Host su dynDNS.it se il proprio host e’ stato aggiornato e risolve sul corretto IP.

73 de IK8JHL Francesco

YSF2DMR, ovvero veicolazione C4FM verso DMR con pi-star

Gia’ grati per quanto lavoro sta facendo Andy Taylor (MW0MWZ) sul suo software pi-star, non bastavano le innumerevoli funzionalita’ presenti, oggi si aggiunge questa nuova YSF2DMR che consente di parlare sulla rete DMR grazie alla propria radio C4FM Fusion.
Partendo dalla pi-star ver. 3.4.9 si procede al suo aggiornamento al fine di aggiungere detta funzionalita’.
Come prima cosa va’ aggiornato il software dashboard della pi-star accedendo alla sezione pi-star/admin;

pi-star admin

Cliccate sul tasto “Aggiornamento” e attendete la fine della procedura.

Andate adesso nella sezione pi-star/admin/expert

pi-star experte cliccate sul tasto “SSH Access”, entro 60 sec. inserite nome utente e password che di default sono;
user: pi-star
password : raspberry

pi-star SSH

e scrivete:

sudo pistar-update

attendete che il lungo processo termini, e poi:

sudo pistar-upgrade

anche qui c’e’ da attendere….

pi-star upgrade

Atteso il tempo necessario e la fine del processo di upgrade, riavviate il sistema

sudo reboot now

Finalmente e’ possibile vedere presente nella sezione

pi-star/admin/configure.php

i selettori per la funzione desiderata;

pi-star configure.GIF

Abilitate

YSF Mode:
e
YSF2DMR:

Poi piu’ giu’ nella stessa pagina impostate come da immagine (se volete connettervi alla nostra rete Digiland):

pi-star YSF setup.GIF

Il server attualmente attivo che supporta questa funzione e’ lo

00002 – YSF2DMR – YSF2DMR Gateway

ed e’ di libero uso per la sperimentazione.

Ovviamente imposterete nel campo

CCS7 / DMR ID:

il vostro ID DMR (quello che vedete inserito e’ mio)

Poi il

DMR Master: BM_Italy_2223

e come TG di destinazione quello che vi interessa
(il 22280 e’ quello per raggiungere la rete Digiland)

Applicate le modifiche e siete pronti a fare tutti i test funzionali.

L’amico IT9GNJ segnalava che e’ ora disponibile il file immagine aggiornato da scaricare direttamente dal sito di Andy, ecco il Link
Quindi la guida serve a chi non ha accesso diretto al sistema o a chi non vuole reimpostare il sistema da capo conservando le proprie configurazioni.

Nota: Vi ricordo che per accedere alla nostra rete Digiland, e’ indispensabile essere registrati sulla rete DStar in quanto alla base del sistema vi e’ un Reflector Ufficiale ICOM il REF080 che e’ direttamente aggiornato dall’ US-Trust Americano.
Per questo motivo solo i nominativi registrati potranno accedere alla rete senza incorrere in blocchi del traffico.

73 de IW8ELN Roberto

Come realizzare il sistema pi-star sul proprio Raspberry

Potrà sembrare assurdo ma alcune volte si trascurano i dettagli più elementari e si commette l’errore di dare per scontate alcune operazioni preliminari.
Parliamo quindi di come dotare il nostro raspberry (qualunque versione), dell’ormai famoso software di gestione multimodo digitale pi-star per repeater ed hotspot.
Partiamo quindi da dove scaricare l’ultima versione:

http://www.pistar.uk/downloads/

Pi-Star_RPi_V3.4.10_24-Feb-2018.zip

pi2dw

Scaricato il file zippato, scompattarlo in una directory, ritroveremo il file .img e il file di conformità md5sum così iconizzati:

imgin

Prendiamo la nostra microSD da 4, 8 o 16 Gb

microsd

e la inseriamo nel lettore del nostro PC.

Scarichiamo il programma Win32 Disk Imager e dopo averlo installato, lo useremo per scrivere il file immagine sulla microSD.

disk32

Sulla parte destra in alto troveremo la lettera associata al lettore di microSD, e poi cliccando sull’icona raffigurante la cartella, caricheremo il file immagine dalla directory dove l’abbiamo scompattato.
Procediamo cliccando su “scrivi”, il programma visualizzera’ un avviso che tutti i file presenti sulla microSD saranno cancellati, confermiamo con “ok”.
Aspettiamo il tempo necessario che varia a secondo delle performance del PC utilizzato e alla qualita’ della microSD, e dopo l’avviso di fine masterizzazione, clicchiamo “chiudi”. Rimuoviamo la microSD dal lettore di card e la inseriremo nel nostro Raspberry.
Alla fine del processo di avvio del sistema, sara’ possibile accedere al pi-star tramite il vostro browser Internet (preferibilmente Chrome o Firefox).
Sulla barra degli indirizzi, bastera’ scrivere:

pi-star/

seguito da INVIO e apparira’ la pagina di gestione del software dove sara’ necessario impostare le proprie preferenze.

pistar

In diverse sezioni per accedere sara’ necessario impostare nome utente e password che di default sono:

user: pi-star
Password: raspberry

Molti altri dettagli per le impostazioni li trovate direttamente sul sito di Andy Tylor che e’ appunto il programmatore che ha realizzato e distribuisce il pi-star.

73 de IK8UHA Tony

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